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La Repubblica, Milano, March 29, 2000


 

Il Paese de Balocchi

 

di Gad Lerner

Si possono discutere tra storici questioni scabrose come il numero di morti ebrei nell'Olocausto, la quantità di gas utilizzato dai nazisti, la certezza o meno che l'ordine dello sterminio partisse da Hitler in persona? Ieri, nell'aula magna dell'università di Torino, abbiamo assistito alla lezione di un vecchio storico ebreo di 83 anni, Eric J. Hobsbawm, a lungo militante comunista inglese e tuttora studioso marxista, che non esitava a rispondere di sì a queste domande.

Hobsbawm, che parlava in occasione del conferimento della laurea "honoris causa" ricevuta insieme a Eugenio Scalfari e Carlo Lizzani, attraverso l'esempio più imbarazzante, cioè gli interrogativi sull'Olocausto, ha voluto ricordarci come si debbano tenere separate le passioni politiche dall'indagine storica, anche quando le ferite sono ancora fresche e l'indignazione scuote le coscienze. Una raccomandazione più che mai valida in un paese come l'Italia dove le divisioni ideologiche tra gli storici continuano a sembrare la caricatura un po' antiquata delle contrapposizioni tra partiti di una volta.

Tanto è vero che subito nell'aula magna di Torino qualche fesso ha cominciato a mormorare soddisfatto: "Evviva, anche Hobsbawm è diventato un revisionista".

E questo solo perché, per sostenere la sua tesi, lo storico inglese ha richiamato la debolezza degli argomenti, tutti solo politici e ideologici, con cui abitualmente ci si accontenta di ribattere all'opera filonazista di David Irving. Costui, ha detto Hobsbawm, in quanto amico dei familiari dei gerarchi nazisti ha accesso a fonti inaccessibili agli altri storici. Inaccettabile è il suo proposito di dimostrare l'estraneità di Hitler all'Olocausto e di minimizzare il numero dei morti. Ma è con lo studio rigoroso, non trincerandoci dietro ai tabù, che si potrà combattere efficacemente il revisionismo storico.

Una laurea "honoris causa" davvero meritata. Con il consiglio a chi ancora non lo avesse fatto di immergersi nel "Secolo breve" (editore Rizzoli), la più appassionante storia del Novecento mai pubblicata.


March 29, 2000

Website fact: The stamina of the defence team is aided by a six million dollar fund provided by the American Jewish Committee, which enables them to pay 21 lawyers and "experts"; the experts like Evans, Longerich, etc. earn £750 (DM2500) per day (while the defence's star legal team is paid considerably more). Nobody is paying for Mr Irving, who has been fighting this battle for three whole years. [Help!]

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